Bonus facciate 2020
Cos’ è, per quali lavori, le detrazioni, i requisiti, le regole
Il “bonus facciate” consiste in una super detrazione fiscale prevista per il 2020.
Si affianca alle altre già esistenti (ecobonus, detrazioni ristrutturazioni, sismabonus, bonus mobili) ed è riservata agli interventi che riguardano il decoro architettonico degli edifici esistenti. Riguarda tutti gli edifici, dalla villetta unifamiliare al condominio, e tutti gli interventi edilizi (ristrutturazione, restauro, recupero o manutenzione ordinaria) che interessino la facciata.
Chi intende ristrutturare casa nel 2020 e deve eseguire lavori in facciata, ha la possibilità:
1) di recuperare il 90% delle spese documentate e sostenute nell’anno 2020;
2) non ha un limite massimo di spesa.
Altro aspetto estremamente interessante è la platea dei beneficiari; infatti il bonus può essere beneficiato da tutti (inquilini o proprietari, società semplici, enti privati e pubblici che svolgono attività commerciali, associazioni tra professionisti,…), ad esclusione di coloro che possiedono esclusivamente redditi assoggettati a tassazione separata o a imposta sostitutiva.
Quali sono i lavori che rientrano nelle agevolazioni fiscali?
A seguire il breve elenco, non esaustivo, dei lavori che possono rientrare nel “Bonus facciate”:
interventi su balconi, ornamenti e fregi;
i lavori di rifacimento e sistemazione delle lattonerie, delle grondaie e dei pluviali, dei parapetti e delle cornici;
i lavori influenti dal punto di vista termico (cappotto termico) che rispettino determinati requisiti minimi;
……
tutti i lavori di riqualificazione effettuati sull’involucro esterno visibile da strada o spazio pubblico dell’edificio, cioè sia sulla parte anteriore, frontale e principale dell’edificio, sia sugli altri lati dello stabile (intero perimetro esterno).
Le spese associate alle opere sono anch’esse detraibili.
E’ sicuramente un aspetto di grande interesse, in quanto rientrano nel bonus anche le spese tecniche dei professionisti ( sopralluoghi, progettazione, direzione lavori, presentazione pratica edilizia, perizie, certificazione energetica,..) e le spese sostenute per l’esecuzione delle opere ( acquisto materiali, ponteggi, smaltimento rifiuti,… ).
Quali sono i requisiti per rientrare nell’applicazione del “Bonus Facciate”?
Gli interventi di recupero e restauro devono riguardare la facciata esterna di edifici esistenti (di qualsiasi categoria catastale, compresi quelli strumentali);
Gli immobili devono trovarsi zone A e B del D.M. n.1444/1968; altresì in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali. Di fatto gli immobili devono trovarsi nelle aree caratterizzate da edilizia consolidata ( nuclei storici e quartieri a tessuto completo o pressoché completato).
Sono pertanto escluse le nuove costruzioni, com’è ovvio che sia, secondo la ratio del benefit, pensato per incentivare il recupero dell’edilizia esistente e migliorare il decoro urbano.
Hai intenzione di ristrutturare casa?
Vuoi migliorare l’aspetto del tuo immobile o fare il cappotto?
Adesso è più facile e molto conveniente!
Approfitta ora, perché è valido solo per le spese documentate sostenute nel 2020!
Per approndire:
Link alla Guida “Bonus Facciate” redatta dall’ Agenzia delle Entrate;
Video sintetico redatto dall’Agenzia delle Entrate