Bioarchitettura in legno

Costruire in legno è anzitutto una scelta “di campo”: essere consapevoli della finitezza delle risorse terrestri, ci porta inevitabilmente ad approcciarci al progetto con discrezione e rispetto, cercando di limitare quanto più possibile l’impatto dell’intervento sull’ambiente.

Approcciarsi alle costruzioni in legno significa ottimizzare i tempi di cantiere, limitare l’uso di risorse non rinnovabili, costruire in qualità e ad alta efficienza energetica. Le caratteristiche fisiche del legno garantiscono un ottimo comportamento agli eventi sismici, grande traspirabilità delle pareti con conseguente miglioramento del comfort indoor degli ambienti dell’abitazione, consumi energetici in fase di uso prossimi allo zero. Approcciarsi a questo tipo di costruzione richiede una grande conoscenza della materia, motivo per cui è fondamentale la figura dell’architetto che valuti le diverse alternative e controlli i requisiti delle imprese costruttrici. E’ infatti evidente, a fronte di un’incremento rilevante della domanda per questo tipo di costruzioni, la presenza sul mercato di imprese non sufficientemente esperte a garantire un livello costruttivo all’altezza della richiesta.

Consulenza, progettazione e direzione lavori devono essere demandati ad un professionista qualificato.